La Commissione Europea ha recentemente presentato un ambizioso piano di azione che guarda al futuro del mondo digitale, enfatizzando l’importanza dei mondi virtuali e dell’evoluzione del web, verso ciò che viene definito come Web 4.0. Questo nuovo quadro è una chiara indicazione dell’attenzione dell’UE verso l’integrazione tra il mondo fisico e quello digitale, offrendo possibilità rivoluzionarie in diversi settori, tra cui quello dell’arte.
Il comunicato della Commissione ha delineato i contorni dei mondi virtuali, definendoli come ambienti immersivi, alimentati dalla realtà estesa (XR), che fondono il mondo fisico con il digitale. Questo richiama direttamente il nostro discorso sull’Arte Generativa XR. La realtà estesa, che include realtà virtuale, aumentata e mista, sta diventando un elemento chiave nell’ecosistema digitale europeo.
Le prospettive illustrate dalla Commissione presentano enormi opportunità, ma anche sfide. Il web 4.0, la prossima generazione del World Wide Web, sfrutterà l’intelligenza artificiale, la blockchain, e la XR per creare esperienze totalmente immersive, unendo senza soluzione di continuità il reale e il virtuale. In questo contesto, l’Arte Generativa XR si posiziona come un attore chiave, rappresentando l’evoluzione dell’espressione artistica in risposta ai rapidi cambiamenti tecnologici.
L’impegno dell’UE è inequivocabile: mira a creare un ambiente in cui i diritti fondamentali siano rispettati, le persone si sentano sicure e le imprese possano crescere e innovare. L’interesse della Commissione nel guidare le amministrazioni pubbliche, comprese quelle italiane, ad investire in questo settore è palpabile. E qui entra in gioco l’Arte Generativa XR.
Grazie alla sua natura dinamica, interattiva e immersiva, l’Arte Generativa XR si presenta come un esempio concreto di come le tecnologie emergenti possano essere utilizzate per creare valore non solo economico, ma anche culturale e sociale. Questa forma d’arte è la manifestazione di una collaborazione tra intelligenza umana e artificiale, realizzando opere che sono il prodotto dell’incontro tra intuizione e tecnologia.
La strategia della Commissione sottolinea l’importanza delle competenze, delle imprese e delle amministrazioni pubbliche nel promuovere l’adozione del web 4.0 e dei mondi virtuali. L’Arte Generativa XR si inserisce perfettamente in questo panorama, dimostrando come sia possibile coniugare innovazione tecnologica, espressione artistica e crescita economica.
Le direttive europee sullo sviluppo dei mondi virtuali e del web 4.0 delineano un futuro in cui la tecnologia e la cultura si fondono in modi sempre più significativi. L’Arte Generativa XR è un esempio tangibile di come queste visioni possano diventare realtà, offrendo opportunità infinite in un’era in cui il digitale e il reale si fondono come mai prima d’ora.
Dario Buratti – ArTech team